Bonus affitto 2025 per studenti fuori sede: come funziona il contributo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bonus affitto 2025 per studenti fuori sede: come funziona il contributo

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I requisiti per ottenere il bonus affitto studenti fuori sede 2025: ISEE sotto 20.000 €, regolarità negli esami, assenza di altri contributi.

L’inizio dell’anno accademico rappresenta per molte famiglie un momento economicamente impegnativo, soprattutto quando gli studenti sono costretti a trasferirsi in un’altra città per frequentare l’università. A sostegno di queste situazioni, è stato confermato anche per il 2025 il bonus affitto per studenti fuori sede, un contributo statale pensato per alleggerire il costo della locazione per chi studia lontano da casa. La misura, finanziata con un fondo complessivo pari a 16,2 milioni di euro, è stata recentemente rafforzata da uno stanziamento aggiuntivo di 9,5 milioni di euro, dimostrando un chiaro intento di sostenere il diritto allo studio.

Il contributo massimo erogabile è pari a 279,21 euro e può essere cumulato con la detrazione Irpef del 19% sul canone annuo di locazione. Prevista dalla normativa fiscale per gli studenti fuori sede.

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I requisiti per ottenere il bonus affitto nel 2025

Per accedere al bonus affitto per studenti fuori sede, è necessario rispettare una serie di condizioni ben definite. Il primo criterio riguarda l’ISEE, che deve essere inferiore a 20.000 euro. Inoltre, lo studente non deve percepire altri contributi pubblici per l’alloggio e l’università o il politecnico frequentato non deve disporre di residenze universitarie per il corso in questione.

Particolare attenzione è riservata alla carriera accademica: gli studenti iscritti al secondo anno devono dimostrare di aver conseguito almeno 10 CFU entro il 10 agosto del primo anno. Chi invece è iscritto agli anni successivi deve aver maturato almeno 25 CFU nei dodici mesi precedenti il 10 agosto. Non possono accedere al contributo coloro che si iscrivono nuovamente al primo anno o che sono fuori corso da oltre dodici mesi.

La domanda per ottenere il contributo deve essere presentata attraverso il portale del proprio ateneo, che pubblicherà bandi specifici con scadenze e modalità operative. Il contributo è erogato una sola volta all’anno, sulla base di graduatorie formate secondo criteri di merito e reddito.

La detrazione Irpef per l’affitto degli studenti fuori sede

In alternativa o in aggiunta al bonus, gli studenti universitari fuori sede possono usufruire di una detrazione Irpef del 19% sul canone di locazione sostenuto nel corso dell’anno. L’importo detraibile può arrivare fino a un massimo di 2.633 euro, corrispondente a un rimborso fiscale di circa 500 euro.

Questa agevolazione spetta a chi studia in un ateneo situato ad almeno 100 chilometri di distanza dal proprio comune di residenza e si applica solo se il contratto di affitto è stato stipulato secondo la Legge n. 431 del 9 dicembre 1998, che regola le locazioni ad uso abitativo. La detrazione è valida anche per i contratti stipulati con collegi legalmente riconosciuti. Enti per il diritto allo studio o università, ma non è ammessa nei casi di sublocazione.

Possono usufruirne anche gli iscritti agli Istituti tecnici superiori, ai Conservatori e agli Istituti musicali pareggiati. Inoltre, è prevista per chi frequenta un’università in uno Stato membro dell’Unione Europea o aderente allo Spazio Economico Europeo, a condizione che siano rispettati i criteri di distanza e tipologia contrattuale.

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ultimo aggiornamento: 15 Ottobre 2025 9:40

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